Eros in esilio: letture teologico-politiche del Cantico dei Cantici
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http://hdl.handle.net/11572/54899Abstract
Il volume Eros in esilio. Letture teologico-politoche del “Cantico dei cantici” (Medusa, 2008) indaga l’uso che del testo biblico del Cantico dei cantici ha fatto la tradizione rabbinica, prevalentemente in chiave di “teologia politica”. Dopo una prima parte più generale centrata sulle metafore dell’esilio politico dalla terra d’elezione e della agunà (donna abbandonata dal marito senza libello di divorzio), nella seconda parte il volume esamina la storia della ricezione del testo in chiave religioso-politica a partire dai targumim (traduzioni aramaiche), dai midrashim e dai trattati talmudici (in particolare il Sanhedrin), fino ad arrivare ad alcune interpretazione contemporanee: filosofiche (Franz Rosenzweig), letterarie (Paul Celan) e halakhico-religiose (Joseph Soloveitchik e Amos Luzzatto).Date
2008Type
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oai:iris.unitn.it:11572/54899http://hdl.handle.net/11572/54899