PROLOGO_Architetture per la salute e la formazione. Lineamenti e tendenze
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http://hdl.handle.net/11311/947360Abstract
La città, nelle sue diverse dimensioni sociali e territoriali, costituisce da tempo il modello di massima concentrazione di fattori di impatto critico sul benessere dell’uomo, in termini di salute fisica e mentale e di accrescimento culturale e formativo. Un’architettura si può definire sociale quando lo spazio realizzato non si limita a contenere un’azione sociale, bensì ha la capacità di divenire operatore attivo di relazioni tese alla coesione sociale. L’ospedale, la scuola, l’università, le architetture destinate al benessere e alla trasmissione del sapere sono quindi per antonomasia architetture sociali e, in quanto tali, risultano capaci di esaltare e rafforzare il sistema di relazioni che strutturano un contesto territoriale.Date
2015Type
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oai:re.public.polimi.it:11311/947360http://hdl.handle.net/11311/947360
10.13128/Techne-16146