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http://hdl.handle.net/11587/380695Abstract
Nell'attuale contesto, segnato da diffuse preoccupazioni e auspici per e verso radicali cambiamenti tanto nell'ambiente e nell'economia quanto nella società, il lavoro propone alcune riflessioni sul ruolo ed il governo dei musei, alla luce del rapporto con le comunità locali e dell’importante funzione educativa ad essi largamente riconosciuta. Ci si interroga in particolare se e come i musei, soprattutto quelli più prossimi alle comunità locali, possano rappresentare agenti per il cambiamento sociale, la rigenerazione urbana ed il ringiovanimento economico dei territori, ferme restando le istanze emergenti dalla dialettica tra finalità istituzionale e vincoli di ordine economico. A tal fine si adotta la prospettiva economico-aziendale che qualifica il museo quale “soggetto-partecipe” dei contesti e si procede ad esplorare l’evoluzione intervenuta tanto a livello di policy nel rapporto tra musei, cultura e democrazia, quanto sul piano della museologia circa la costruzione del messaggio museale, per indagare con metodo deduttivo e procedimento euristico le eventuali implicazioni che una rinnovata funzione sociale è suscettibile di determinare sugli attuali assetti istituzionali e di management dei musei italiani.Date
2013Type
info:eu-repo/semantics/bookPartIdentifier
oai:iris.unisalento.it:11587/380695http://hdl.handle.net/11587/380695